Arte vasaia, mastri d'ascia, tessitura e pesca: il cuore delle tradizioni artigianali di Cariati.
L'arte vasaia è un’ attività artigianale tipica di Cariati dalle origini antichissime, oggi quasi estinta. I vasai avevano le loro piccole botteghe artigiane concentrate in un rione chiamato i “Vucalari” nome derivato dal “vucalu” ,un recipiente di terracotta con manico e beccuccio, usato per contenere acqua.
La vicinanza al mare ha favorito l’attività dei mastri d’ascia, oggi rappresentati da un solo cantiere in cui sono realizzate barche da pesca e da diporto. Quella del maestro d’ascia è sempre stata la figura fondamentale nel processo di creazione di una barca. Un tempo era considerato un semplice artigiano che realizzava modeste imbarcazioni in legno, ma col passare degli anni e con l’avvento di nuove tecniche di pesca, nuove regolamentazioni e con le moderne tecnologie, il lavoro del maestro d’ascia è cambiato, si è evoluto per venire incontro alle richieste sempre più esigenti del mercato.
Molto rinomata anche la tessitura al telaio di telerie e vari capi di corredo, soprattutto variopinte coperte lavorate “a liscio” e “a pizziluni”, che sono le tecniche più diffuse. Oggi sono poche, le tessitrici rimaste a Cariati dove, fino a circa quarant’anni fa, c’era un telaio in ogni casa e numerosi erano i laboratori tenuti dalle “gnure”, le maestre tessitrici, che costituivano “la scuola” per le bambine e le ragazze dell’epoca. L’arte tessile s’inserisce a pieno titolo nel ricco patrimonio della tradizione popolare che rappresenta l’anima e la cultura della gente calabrese; quella locale, vuole che essa sia stata importata in Calabria dall’Oriente, nel 1500, a seguito dei contatti con gli invasori turchi.
Di grande valore economico, la pesca che si effettua con una numerosa flottiglia di pescherecci; di grande valore gastronomico il pesce, che rifornisce buona parte del mercato ittico del circondario.
Il museo etnoantropologico si sviluppa intorno a tre temi: la civiltà del mare, l’agricoltura contadina e l’emigrazione. Ma alla base di tutto c’è il grande tema del lavoro che ha consentito alla comunità di Cariati di esistere, di svilupparsi e di evolversi nel tempo. Il museo custodisce, studia e ricerca il vasto patrimonio materiale e immateriale di Cariati. Ma è anche un luogo di comunità perché è diventato il polo culturale del territorio.